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PAROLA D’ORDINE: DETOX! (GUIDA PRATICA -SEMISERIA- SECONDO KATE ON BEAUTY)
Lo so, siamo appena a Marzo inoltrato, la prova
costume (per fortuna) non è poi così vicina, ma
ma queste splendide giornate di sole e d’azzurro
(eccetto stamane, è chiaro, che sembra di esser
ripiombati in autunno), ci ricordano che, prima o poi,
di qualche fardello ( e non parlo solo di golfini o
calze pesanti), dobbiamo pur alleggerirci.
E per Voi qualche piccolo consiglio:
-Cominciamo a fare amicizia con la parola ACQUA.
Lo so, anch’io ogni tanto guardo sospettosa la mia
2 litri che svetta sulla scrivania e che a metà
giornata non ne ha voluto saperne di scendere sotto
la soglia del mezzo litro, ma cerchiamo comunque di
bere, e tanto.
Acqua, e ancora acqua, acqua e limone al mattino
(dicono che sia un vero toccasana),tè verde, Kusmi
Detox, infusi di betulla, o finocchio, centrifughe,
a base di mela, arancia, carote e zenzero.
E magari, all’aperitivo con gli amici, succo di
pomodoro.
E niente birra.
E neanche Coca Cola, o Pepsi, o quant’altro solo
perché “zero”.
E niente alcoolici.
Concediamoci qualche bollicina solo per le
occasioni speciali.
-Teniamolo sempre presente, scriviamocelo ben a
vista se necessario:
“Un attimo sulle labbra, una vita sui fianchi”:
al secondo Bacio Perugina (perché poi son quelli
avanzati dal S.Valentino, che si sa, col caldo sennò
vanno a male), al terzo cucchiaino di Tiramisù
(perché devo capire poi quello di Pompi cos’è che
c’ha più del mio), al terzo morso della pizza
capricciosa con salsiccia del vostro lui (perché
si sa, la sua, mangiata dal suo piatto, non fa
ingrassare), cominciate a valutarne i danni.
-“Noi siamo quello che mangiamo”.
E allora via libera a verdura e frutta cruda a volontà.
E a cavoli e broccoli.
E anche a pesce (tanto), e carne, e uova.
E riso o pasta a pranzo.
Eliminate tutto il capitolo “schifezze”, ma proprio
tutte:
le merendine gelide e plastificate della macchinetta
dell’ufficio, le caramelle gommose al cinema della
Domenica pomeriggio (mea culpa!), il kilo di grissini
nell’attesa al ristorante che “pane? no grazie, aspetto
l’insalatona dietetica”, la mega frittura di pesce
per aprire la stagione dei pranzi delle prime domeniche
al mare, il kilo di sale spolverato sul dietetico
petto di pollo (perché la parola sale rientra a pieno
merito nel capitolo “ritenzione idrica”), dolci,
dolcetti, biscottini vari che fanno parte degli
spuntini della mezzanotte.
-Sembrerà una banalità, ma teniamo spazzolino e
dentifricio a portata di mano: l’idea di avere una
dentatura pulita e profumata rifugge il momento
“attacco di fame” pomeridiano.
Ed in quel caso sarebbe cosa buona e giusta
sgranocchiare croccanti finocchi o salutari carote.
-Capitolo sport: non dobbiamo diventare delle
campionesse né prepararci per le imminenti prove
olimpiche ma, come da manuale, un po’ di sano
movimento fa sempre bene.
E poi una bella corsetta sui prati, ma anche una
camminata veloce o una pedalata in bicicletta, in
queste splendide giornate di primavera, non può
che far bene al corpo ed allo spirito.
-Coccolate il vostro corpo con trattamenti ad hoc
idratanti, rassodanti, tonificanti, snellenti e
chi più ne ha più ne metta.
Come dice mia mamma “Aiutati che il ciel t’aiuta”:
creme, lozioni ed emulsioni non faranno miracoli,
ma vi assicuro che, usati con COSTANZA
(questa è la parola chiave),
migliorano realmente la qualità della pelle.
E allora via libera ad esfolianti per il corpo
per eliminare le impurità e far penetrare meglio
i trattamenti successivi, ai drenanti per le gambe,
ai rassodanti per il seno, ai prodotti snellenti
per il giorno e per la notte, ai fanghi 2 volte
alla settimana, agli idratanti per un effetto
tonico e vellutato.
-Come per tutti gli obiettivi che ci prefiggiamo
di raggiungere nella vita, diamoci una motivazione
che ci aiuti ad impegnarci al meglio per l’obiettivo
finale, e perseguiamola, con la stessa tenacia con cui
lottiamo per le cose a cui teniamo davvero:
così tutto sarà più semplice.
-Ultimo consiglio, ma non meno importante: condite
il tutto con leggerezza, e con il sorriso, sempre.
Non essere un giudice troppo severo con te stessa,
“lo sguarro è vita”! (autocitazione).
Non condannare tutti gli errori che fai e
celebra tutti i tuoi piccoli successi.
E soprattutto vivi con gioia il tuo “qui ed ora”.
Il tutto scritto, pensato e dedicato anche a chi,
come me, spesso predica bene e razzola non proprio
così bene.
E allora, Buona DETOX a noi!
(CREDITS: Tumblr)
