Makeup Trend: #Strobing

Bye Bye Contouring,

Hello Strobing!

O per meglio dire “guarda chi si rivede”, perché lo strobing altro non è se non una tecnica che già si utilizzava tra gli anni ’80 e ’90, meglio conosciuta come highlighting.

Sapete in cosa consiste?

Lo strobing è una tecnica di makeup, divenuta trendy la scorsa estate ma che sarà di grande tendenza anche per la prossima stagione, che nasconde le zone d’ombra ed  esalta i punti luce. L’esatto contrario del contouring per intenderci, più semplice da applicare anche per chi non ha doti da truccatrice professionista.

Se il contouring tendeva a creare, con un gioco di chiaro-scuri, delle ombre artificiali  per esaltare alcune forme del viso, lo strobing tende invece  ad illuminare il viso con un  effetto che potremmo definire  stroboscopico.

Al bando prodotti “scuri” come fondotinta o terre e benvenuti prodotti illuminanti che vanno applicati con delicatezza per un effetto luminoso e molto naturale (anche in questo caso, less is more!)

Come si realizza?
Semplicissimo.

Basta illuminare tutte le zone del viso più sporgenti:  zigomi, fronte, naso, mento e creare dei flash luminosi  anche su labbra, palpebre ed angolo interno dell’occhio.

Armatevi quindi di texture leggere per creare un incarnato perfetto, come BB, CC Cream o fluidi illuminanti effetto bonne mine, di polveri libere  o pressate ad effetto luce
e soprattutto di illuminatori: in crema, in stick o in versione stilo (i miei preferiti!) sono lo strumento essenziale per creare l’effetto luminosità.

Qualche beauty-tip in più.
Lo strobing è una tecnica adatta a tutte ma non esegeriamo se:

*Abbiamo superato i 35 anni: facciamo attenzione a non enfatizzare linee e segni di
espressione e soffermiamoci su  naso, fronte e mento.

*Abbiamo la pelle grassa: dobbiamo essere luminose,  non lucide!

*Abbiamo un naso importante: non enfatizziamolo più  del dovuto con il trucco.

*Abbiamo il viso tondo: per evitare l’effetto “luna piena”, definiamo i contorni
con un blush o una terra.