TRAVELS AND BEAUTY
L’ARTE DEL BAGAGLIO…DI RITORNO…
Guida pratica -semiseria-beauty e non- dei must-have
che non dovrebbero mancare nel vostro bagaglio di ritorno
se vi doveste recare, in questi giorni, anche solo per una
gita toccata e fuga, nella nostra amata Ville Lumière.
Bastano poco tempo, ben dosato, un pizzico di savoir faire,
gli indirizzi giusti, un parapluie rosso per sdrammatizzare
la pioggia, ed un bagaglio lasciato preventivamente vuoto
per essere riempito “ad hoc”…
-Non ripartite mai senza un prezioso flacone di Huile
Régénératrice à la Grenade di Weleda, un olio corpo trattante
al melograno che in poco più di quattro anni è diventato un
prodotto cult (il nuovo flacone che ho acquistato, infatti,
viene venduto per ora solo in Francia).
Qual è il suo segreto?
Un profumo sensuale e femminile, caldo e fruttato, unito ad
un mix di olii vegetali naturali, dall’olio di semi di melagrana
noto per la sua azione antiossidante, ai pregiati olii
estratti da noci di macadamia e jojoba , che agiscono in
sinergia per nutrire la pelle, rigenerarla e proteggerla
dai radicali liberi.
Da massaggiare dopo un bagno o una doccia su pelle umida,
o da utilizzare per un rilassante massaggio rigenerante…
coccola sublime!
-Non si può rinunciare, anche solo per una visita veloce,
ad una fermata nella boutique Diptyque in Boulevard
Saint-Germain 34, fosse solo per immergersi per qualche
minuto tra le spezie esotiche, i muschi, le foglie di ribes
nero e di fico, i fiori freschi e gli agrumeti racchiusi,
come in un sogno, all’interno della boutique parigina.
E da nota candle-addicted quale io sono, impossibile non
mettere nel bagaglio le mie due magiche bougies parfumées
preferite: Mimosa e Ambre.
-La terza tappa è una pausa rilassante in Rue des Rosiers 56,
nel Marais, nella boutique Kusmi Tea, dove torno sempre
ogni volta che capito da quelle parti.
E in valigia l’ultimo acquisto, il Kusmi Tea Sweet Love,
un mélange di Tè nero e spezie, con ginseng, guaranà
e liquerizia.
Goduria dei sensi…
-Mai tornare senza concedersi una coccola voluttuosa nella
boutique de l’Occitane en Provence, la mia preferita al
17 di Rue des Francs Bourgeois, nel Marais, con i suoi
prodotti efficaci e autentici, naturali e golosi.
In valigia l’ultima vellutata crema per il corpo,
la Douceur de Créme, nella nuova fragranza al Lime.
Già me la immagino, con le sue fresche note agrumate,
a risvegliare le mattinate primaverili.
-Un salto da Foucher, ça va sans dir, al 30 di Avenue
de l’Opéra, giusto il tempo di prendere al volo qualche vasetto della mia marmellata preferita, la Velours de Framboises
e Lichtis. E la mia voglia di crostate alla marmellata di fragole,
per un po’, sarà placata.
-Ultimo oggetto in valigia, ma non per questo meno importante,
ad ampliare la mia collezione di libri di fotografia,
il libro “Le Sacs De Ville Louis Vuitton: une histoire
naturelle”, che immortala più di trenta pezzi di prestigio.
Il primo libro sulle borse icona e la lora storia,
prezioso e chic già nel cofanetto in tela carta marmorizzata.
A questo punto il bagaglio è pronto.
Vi lascio solamente due indirizzi che dovete assolutamente
segnarvi in agenda:
-Se amate la cuicina Asian, ed io l’adoro, Parigi fa per
per voi: concedetevi una cena a base di sushi e temaki divini
da Takara in Rue Molière 14, nel Marais.
Da quando l’ho scoperto, tornarci ogni volta è come mettere
piede a casa propria.
-Concedetevi una mattinata, ritagliatela con calma,
per ammirare al Centre Pompidou, fino al 9 Giugno,
la più ampia retrospettiva di Henri Cartier-Bresson.
Da godersi in sommesso silenzio, quasi trattenendo il
respiro, lasciandosi travolgere dalle sensazioni
che emanano gli istanti catturati da quelle
straordinarie immagini…
Godetevi la vostra Ville Lumière,
ed innamoratevene sempre,
ogni volta,
come fosse la prima volta…
(credits: K.S.-Pinterest)