Skincare
Ingredienti beauty 2025: i principi attivi star della skincare più in tendenza dell’anno
Acido tranexamico e acido poliglutammico: gli ingredienti cosmetici da incorporare nella propria routine di bellezza che promettono di diventare i principi attivi più apprezzati in ambito beauty
Tra gli ingredienti più innovativi che ogni anno emergono nel mondo della cosmetica, spicca l’acido tranexamico, un principio attivo in tendenza nell’ambito della bellezza di cui tutti parlano per le sue spiccate virtù depigmentanti.
Che cos’è l’acido tranexamico?
L’acido tranexamico è un composto derivato dall’aminoacido lisina, originariamente utilizzato in campo medico per ridurre le emorragie, che è stato scoperto e brevettato nel 1957. Solo negli ultimi anni, la scoperta delle sue potenzialità cosmetiche ha aperto una nuova strada di utilizzo rivelandosi particolarmente efficace contro le discromie cutanee e le macchie solari, grazie al suo effetto mirato sulla riduzione della melanina, il pigmento responsabile del colore della pelle.
Nel settore della skincare, l’acido tranexamico agisce come un vero e proprio regolatore della pigmentazione cutanea, riducendo le macchie e rendendo il colorito più uniforme. In particolare, è un alleato prezioso per chi soffre di melasma, una condizione spesso legata a squilibri ormonali o esposizione al sole che provoca macchie scure e irregolari sulla pelle, ma anche per trattare gli inestetismi legati a processi infiammatori come l’acne, la pelle affetta da rosacea e le occhiaie brune che derivano da infiammazioni o da una eccessiva produzione di melanina. Inoltre, ha il vantaggio di essere tollerato anche dalle pelli più sensibili, riducendo al minimo il rischio di irritazione.
In caso di utilizzo (l’acido tranexamico è ampiamente impiegato in una varietà di prodotti skincare, tra cui sieri, creme idratanti e maschere), l’ideale è un approccio combinato che mira a mixare l’acido tranexamico con altri ingredienti come la niaminacide e la vitamina C che ne potenziano l’efficacia e contribuiscono a donare un incarnato più uniforme e luminoso.
Il consiglio in più: anche se l’acido tranexamico è ben tollerato, consigliamo di evitare l’uso contemporaneo di altri ingredienti esfolianti come il retinolo o l’acido glicolico al fine di evitare irritazioni. Inoltre, è fondamentale applicare sempre una protezione solare adeguata durante il giorno per evitare che i raggi UV compromettano i benefici del trattamento.
Scelto e provato per voi:
Paula’s Choice Clinical Discoloration Repair Serum
Una formula potente ma delicata racchiusa in un siero che mixa acido tranexamico, niacinamide e bakuchiol per ridurre visibilmente i diversi tipi di discromie diffuse, migliorando il tono della pelle e prevenendo la formazione di nuove macchie.
Ci piace perchè: idrata e nutre la pelle senza ungere e, se applicato regolarmente per almeno 8-12 settimane, regala un incarnato più uniforme.
Le sue proprietà aiutano la pelle a trattenere l’umidità, a rimpolpare le cellule e a contrastare la formazione di rughe sottili e perdita di tono: stiamo parlando dell’acido poliglutammico, un ingrediente della skincare già divenuto super star, che viene utilizzato nelle formulazioni cosmetiche per ridurre la perdita d’acqua grazie al suo potere idratante quattro volte superiore a quello del più famoso acido ialuronico.
Che cos’è l’acido poliglutammico?
L’acido poliglutammico, o PGA, è un polimero naturale ottenuto dalla fermentazione dei semi di soia: un ingrediente innovativo che offre un’idratazione superiore e duratura che compete in efficacia con il ben più noto acido ialuronico. Grazie al suo peso molecolare più elevato, l’acido poliglutammico agisce sullo strato più superficiale della pelle, fornendo un film idratante che la leviga e la protegge dalla secchezza, a differenza dell’acido ialuronico che penetra più in profondità nell’epidermide.
Questo acido è adatto a tutti i tipi di pelle ma è consigliato soprattutto a quelle più secche e disidratate, sensibili e soggette ad irritazioni. I benefici immediati? Un’idratazione di lunga durata e una pelle visibilmente più morbida, levigata e rimpolpata.
Il consiglio in più: anche se si tratta di un principio attivo cosmetico ben tollerato dalle pelli sensibili, è importante scegliere prodotti con un dosaggio compreso tra 0,1% e 3% di acido poliglutammico. Il sovradosaggio può causare arrossamento o irritazione. Per aumentarne l’efficacia, è preferibile abbinarlo ad altri ingredienti come l’acido ialuronico, per una pelle intensamente idratata, oppure al retinolo, alla niacinamide o alla centella asiatica che permettono di agire su rughe ed elasticità della pelle.
Scelti e provati per voi:
The Inkey List Polyglutamic Acid Serum
Un siero super performante con un 3% di acido poliglutammico, le cui molecole, più grandi di quelle di altri attivi, creano un film sulla pelle che previene la perdita d’acqua.
Ci piace perchè: questa formula non solo riduce l’aspetto delle linee sottili, ma regala un incarnato luminoso e uniforme. La texture ultra setosa, inoltre, ne fa una base perfetta per il make-up. Noi lo amiamo anche miscelato al fondotinta!
Charlotte Tilbury Magic Serum Crystal Elixir
Una formula che include un concentrato idratante di acido poliglutammico unito alla vitamina C che regala elasticità, freschezza e radiosità anche alle pelli più spente. Il famoso siero super idratante della make-up artist più corteggiata dalle celebrity è un portentoso segreto racchiuso in un flacone per una pelle favolosa!
Ci piace perché: illumina la carnagione e aumenta l’idratazione della pelle. Lascia la pelle setosa e uniformata, come fosse un filtro ma naturale.
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